wtorek, 6 października 2015

Ho letto per voi: Dimensioni parallele di Allegra Bellini dell'antologia Elements Tales

Cari amici,

da oggi e fin quando avrò letti tutti i racconti dell'antologia Elements Tales di Helas Maur posterò la singola recensione di ogni racconto. Voi vi starete chiedendo il perché. Ebbene le scrittrici che fanno parte di questa antologia sono state così gentili non solo nel farmi dono di una copia cartacea del libro affinché la recensissi qui sul blog, ma anche delle loro dediche e di un bellissimo nonché utile segnalibro. Però hanno fatto tutti questi doni nel periodo natalizio, quindi vorrei in qualche modo scusarmi con loro per questo lungo tempo di attesa. Inoltre, ogni racconto dell'antologia è caratterizzato da una propria copertina, quasi a segnare giustamente l'indipendenza di ogni scritto dall'altro.

Purtroppo, ignoro come sia nato il progetto di scrivere questa antologia (nonostante lo abbia chiesto, non sono stata informata) ché mi sarebbe potuto servire come maggiore parametro per giudicare appunto il volume.

Nel racconto infatti che oggi prenderò in esame, lo svolgimento della parte dell'innamoramento è descritto un po' con troppa fretta. Però, siccome può darsi che le scrittrici si sono date delle battute da rispettare, potrei dedurre che appunto la scrittrice non ha avuto spazio a sufficienza per potere sviluppare meglio questa storia d'amore. In ogni caso, non mi sono annoiata leggendo questo racconto. Avrei dato ben volentieri 4 cuoricini di valutazione, però la trama non è del tutto originale. Certo... può darsi sia solo una coincidenza, però la somiglianza c'è e va comunque messa in evidenza.

Bene! Passiamo dunque alla mia breve recensione del primo racconto che oggi ho preso in esame e che si intitola: "Dimensioni parallele", scritto da Allegra Bellini.

Recensione del racconto:

Per quanto riguarda questo racconto c'è da ravvisare soprattutto la scrittura. Al di là del contenuto, infatti, lo stile della scrittrice è essenziale, semplice, lineare, moderno e cosa di non poco conto corretto.

E credo sia proprio questo il grande pregio di questo racconto.

La tematica trattata è vero non è del tutto originale. Ricorda e nemmeno troppo vagamente il film "Se solo fosse vero" di Mark Waters, dove la protagonista Elisabeth, interpretata dalla bella attrice Reese Witherspoon, nei panni di un fantasma in coma inseguito ad un incidente stradale va a trovare nella sua casa data in affitto perché si crede che non si sarebbe risveglita più dal coma a David del quale ovviamente se ne innamora.

Certo nel film c'è l'happy end, però è impossibile non notare la somiglianza di questo racconto con appunto la trama di questo film.

Tuttavia, lo ribadisco, con la sua scrittura la Bellini è riuscita a ricreare molto bene il mondo parallelo nel quale vive Jason, il protagonista della storia. Un mondo fatto di silenzio e solitudine. Dove insomma i rumori arrivano ovattati sugli oggetti impolverati e dimenticati da tutti: dalle persone, dal tempo.

Buono.

Valutazione:

3 cuoricini: Discreto. Leggibile.

Brak komentarzy:

Prześlij komentarz